L’attività conciaria è un processo antico quanto l’uomo, che viene utilizzato per trattare le pelli animali al fine di conservarle e lavorarle trasformandole in prodotti utili e durevoli.
La sua storia ha radici nel periodo preistorico, dove troviamo i primi esempi di conciatura intorno al 7000-6000 a.C.
L’uomo preistorico utilizzava metodi primitivi per conciare le pelli, come il fumo del fuoco per essiccarle e indurirle. Successivamente, sono stati sviluppati nuovi metodi di concia, come l’utilizzo di sostanze presenti in natura, tra cui corteccia di alberi, grassi animali e cere vegetali.
Nel corso dei secoli, il processo di concia è stato affinato e perfezionato. Durante l’era classica, i Romani erano noti per le loro tecniche avanzate di concia delle pelli con sali di cromo e di allume per ottenere pelli più resistenti e durature, metodi che sono stati tramandati nel corso dei secoli e sono ancora in uso oggi.
Durante il Medioevo, l’arte della concia ha uno sviluppo rilevante. Nascono le corporazioni di conciatori sviluppatesi in molte città europee, come Firenze, Venezia e Lione. I conciatori avevano il compito di trasformare le pelli grezze in pelli lavorate, utilizzando diverse sostanze chimiche e tecniche di lavorazione ottimizzate poi tra il 1700 e il 1800. In questo periodo iniziano a comparire i primi centri di conciatura nel paese di Arzignano – valle del Chiampo – dove grazie ai salti d’acqua del fiume vennero introdotti i mulini per la macinazione delle materie concianti.
Con l’avvento della Rivoluzione Industriale nel XVIII secolo, la concia delle pelli è diventata una produzione su larga scala. Le fabbriche sono state aperte e nuove tecnologie sono state introdotte per automatizzare e accelerare il processo di concia. L’introduzione di macchinari e l’utilizzo di sostanze chimiche più sofisticate hanno reso possibile la produzione di pelli di alta qualità in grandi quantità.
Nel corso del XX secolo, l’industria conciaria si è evoluta ulteriormente con l’introduzione di nuove tecnologie e materiali. Sono stati sviluppati processi di concia più ecologici, come l’utilizzo di agenti concianti privi di cromo, al fine di ridurre l’impatto ambientale dell’industria.
Oggi, la concia delle pelli è un’industria globale che impiega tecniche avanzate e processi altamente specializzati. Vengono utilizzati una varietà di agenti concianti, tra cui sali di cromo, enzimi e sostanze vegetali. L’industria della concia è in continua evoluzione e si impegna a cercare nuovi metodi e materiali sostenibili per la produzione di pelli lavorate di alta qualità.